12. Dicembre 2017 Armin Hoyer

DRT | DENK Racing Team-Party del Vin Brulè | Massime prestazioni e un solido divertimento da boia

DENK Racing Team Panigale 1299 | Photo: Armin Hoyer - arminonbike.com

Neureichenau | Landkreis Freyung-Grafenau | Bassa Baviera – Dopo una giornata conclusa, sono seduto con un espresso forte „Indian Nilgiri“ dal mio Qbo e vi racconto della mia scorsa settimana a Bassa Baviera. Adesso nella mia funzione ufficiale come direttore stampa della „DENK Racing Team“, vi posso raccontare cosa è successo al party del Vin Brulè (Gluhwein) di ‘Zweiradparadieses DENK’ e nella stagione precendente …

Dopo che due settimane fa avevo ricevuto, tramite piccole deviazioni della posta, la mia maglietta ufficiale della squadra, grazie ancora Fredl per quello e anche per la tua perserveranza – e che adesso per mia grande felicità, sono membro ufficiale della ‘DENK Racing Team’ – la gioia dell’attesa per il party del Vin Brulè da ‘Zweiradparadies DENK‘ naturalmente era molto grande. Così, dopo una notte a Linz, domenica mattina sono partito con un bellissimo tempo attraverso Rohrbach per Aigen-Schlägl. Lì ho incontrato il mio amico Manfred e la sua ragazza carina e dopo la colazione insieme abbiamo viaggiato, passando Hochficht per la zona di confine Neureichenau a Baviera del sud. Splendido percorso con poco traffico – sorriso.

Mentre la mattinata era ancora solare con circa -5 gradi, quando siamo arrivati a ‘Zweiradparadies DENK’ c’erano già le prime nuvole che fino a sera hanno reso il paesaggio come una favola d’inverno piena di neve con una pista. All’arrivo la famiglia Denk ci ha accolto cordialmente, più generazioni ci hanno salutato. I piloti e gli accompagnatori della squadra li conoscevo già personalmente, dal nostro primo incontro a settembre di quest’anno a Pannonia Ring in Ungheria, dove ho raccontato la prima volta sul sito Facebook ARMIN ON BIKE e Instagram della „DENK Racing Team“.

Allora ho ricevuto da Kurt ‘Wogo’ Wogowitsch la possibilità di stare con la squadra come giornalista. Sono stato accolto di cuore da tutti e due i Fredl (papà e figlio Stingel)e da tutti gli altri membri della squadra e mi sono subito sentito a casa dai ragazzi selvatici. Probabilmente in qualche modo ci unisce la passione per la velocità, anche se finora sono stato in giro solo come un giornalista frenetico– sorriso.

Ci siamo ancora incontrati a fine ottobre alla premiazione dei vincitori del „Trofeo Moto Italia“ nel castello Zeillern di Amstetten, dove Fredl Stingel (#fredl91) chiamato ‘Stngel Jun’ ha vinto e ha conquistato la vittoria, mentre Kurt ‘Wogo’ Wogowitsch (#wogo72)ha mancato un posto al podio solo per un punto rispetto Peter Lietz (Lietz Sport Racing). Questa serie di gare per moto italiane viene organizzata annualmente da BTR Performance sotto la gestione di Kurt Theuretzbacher e con l’aiuto / supporto di Ducati Austria. Anche di questa cosa avevo raccontato sul mio sito Facebook.

Gli altri membri della famiglia non li conoscevo ancora personalmente ma, apparentemente avevano già sentito qualcosa riguardo Armin on Bike – sorriso. Per mantenere la mia reputazione ho dovuto a ore tarde usare ancora, seguendo gli ordini e l‘inserimento di Thomas il mio amato selfie stick con cui sono riuscito a fare qualche bello scatto. Nonostante tutto il divertimento, anche durante il party del Vin Brulè facevamo tanti discorsi di vendita vivaci e parlavamo tanto di argomenti professionali. Naturalmente parlavamo anche delle cose private e festeggiavamo bene. Un buon anno con tanto sudore e successo e tanta gioia sta finendo e questo era da esaminare scambiando esperienze. Anche la prole del motorismo si divertiva al party del Vin Brulè.

La festa più grande da ‘Zweiradparadies DENK’ a conclusione di quest’anno avrà luogo il 29 Dicembre nell’ambito del grande ‘Superbikeparty’ dove, come momento culminante ci si aspetta la presentazione della nuova Ducati Panigale V4. A nome di ‘DENK Racing Team’ posso invitarvi tutti cordialmente. Per chi non sarà in grado di arrivare a questo evento, vi racconterò qua e nei miei altri canali social. A dopo!

Testo e foto: Armin Hoyer | arminonbike.com

 

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