Saint-Jean-Cap-Ferrat | Francia meridionale – La piccola penisola di Cap Ferrat, tra Nizza e Monaco, è un vero e proprio gioiello della Costa Azzurra. A causa del maltempo, non ho potuto seguire le piste del Rallye Monte-Carlo con la Ducati Multistrada 1260 S come avevo programmato, ma Saint-Jean-Cap-Ferrat, l’alternativa scelta, non era di certo meno invitante…
DUCATI MULTISTRADA 1260 S UNA VERSATILE ALLROUNDER
L’anno scorso sono riuscito a convincermi delle qualità della Ducati Multistrada 1260 S durante il mio viaggio al WDW 2018 (World Ducati Week) su invito di Ducati Austria. In particolare, il viaggio di ritorno attraversando le Dolomiti è stata un’esperienza indimenticabile, grazie soprattutto a questa moto da viaggio sportiva e confortevole allo stesso tempo. In quella occasione ho voluto esplorare l’entrata di uno dei più bei valichi alpini, la “Route des Grande Alpes” che attraversa le Alpi Marittime. Il programma era un giro da Nizza al passo “Col de Turini” a 1607 metri sul livello del mare, inclusa la guida nel circuito dove si tiene ogni anno quello che probabilmente è il più famoso test speciale del Campionato del Mondo di Rally. Nella cosiddetta “Notte dei lunghi coltelli”, il famoso Rallye Monte-Carlo fu deciso nelle ore notturne. Tuttavia, il tempo non sembrava essere d’accordo con il mio programma.
Dopo aver riportato a Laurent, il proprietario del Groupe Laurent Lachkar e il Dealer ufficiale Ducati a Nizza (Ducati Nice), la Ducati Scrambler Full Throttle del test del giorno precedente (ecco il report…), ho trovato la Multistrada 1260 S Red pronta per il tour, ma nel frattempo sempre più nubi scure si avvicinavano alle montagne. Inoltre, la mia app del meteo segnalava pioggia, sicché ho dovuto riprogrammare i miei scatti fotografici e le riprese. Già ieri, dopo averla vista dall’alto, la bella penisola di Cap Ferrat aveva destato il mio interesse. Dato che il tempo sulla costa era ancora buono, ho usato il tempo che avevo per esplorarla più da vicino.
La magica attrazione della Grande Corniche e la vista unica su Nizza mi hanno spinto a ripartire da lì per questa giornata di test. Prima di entrare nella prima foresta, ho svoltato a destra in direzione di Villefranche-sur-Mer. Nelle serpentine sono passato davanti a ville nobiliari fino a giungere al mare. La Multi 1260 S si è rivelata molto maneggevole anche nelle curve strette e sterzare è semplice grazie ai dischi freno anteriori da 330 mm con pinze radiali monoblocco Brembo a 4 pistoncini e l’ABS cornering Bosch che dosa bene la frenata.
ZONA COSTIERA NOBLER SAINT-JEAN-CAP-FERRAT
Persino la famiglia Rothschild è rimasta incantata da questo posto meraviglioso. Qui, all’inizio del XX secolo, fu costruita la Villa Ephrussi de Rothschild in puro stile rinascimentale italiano per la Baronessa Béatrice Ephrussi Rothschild, una grande collezionista d’arte. Oggi, la proprietà è un museo molto visitato con splendidi giardini e numerosi tesori artistici.
Dopo aver bevuto un espresso nella piazza di fronte al porto di Saint-Jean-Cap-Ferrat, mi sono lanciato in una piccola esplorazione. Ho visitato lo yacht club e la spiaggia pubblica adiacente a “Plage Cros Dei Pin” con vista mozzafiato sul porto e sulle montagne circostanti. Questo posto bello e tranquillo mi ha invogliato a fermarmi un po’ lì.
Rilassato, ho guidato con la Multi sulla strada principale della penisola di forma anulare: la “Boulevard du Général de Gaulle”. La strada era fiancheggiata da vasti parchi con alberi alti e da ville spaziose. Tutto mi è sembrato molto elegante e di classe ed effettivamente l’apparenza non mi ha ingannato. Infatti, come ho scoperto in seguito con una ricerca, secondo uno studio della società immobiliare Engel & Völkers, Saint-Jean-Cap-Ferrat è il luogo residenziale più esclusivo al mondo, caratterizzato dai prezzi al metro quadrato, relativi agli immobili residenziali, più alti al mondo.
In breve tempo ho raggiunto il Grand-Hôtel du Cap-Ferrat, il punto più a sud della penisola. Tornato a Nizza, sono andato alla trafficata Corniche Inférieure, la strada panoramica più vicina al mare nel percorso che porta da Mentone a Nizza. La guida rilassata lungo la costa con vista sul mare con le numerose barche a vela e yacht mi ha sospinto a non utilizzare la potenza massima di 158 CV della Multistrada 1260 S e l’impressionante coppia massima di 129,5 Nm.
Tuttavia, le brevi manovre di sorpasso nel traffico intenso mi hanno rassicurato riguardo le prestazioni mozzafiato e la potenza è risultata ben dosabile anche in modalità Sport. Le tre modalità di guida disponibili regolano l’intensità dell’intervento da parte dell’elettronica sui sistemi di assistenza che controllano l’ABS cornering, la trazione e il Wheelie-Control.
CONCLUSIONE DI ARMIN ON BIKE
Come già avevo notato lo scorso anno, la Multistrada 1260 S è un’ottima moto da viaggio che offre una perfetta combinazione fra sportività e comfort. La posizione di seduta perfetta dal punto di vista ergonomico e il parabrezza regolabile consentono di viaggiare in totale relax anche per lunghe distanze. Oltre ad un grande topcase e a due valigie laterali, c’è anche un sacco di spazio per disporre le proprie cose che è chiudibile a chiave e facilmente rimovibile per viaggi più lunghi.
Pertanto, la grande Multi è la moto ideale per la traversata alpina “Route des Grande Alpes” di cui ho parlato in precedenza. Ci sono 18 valichi alpini da percorrere, per una lunghezza di circa 700 km, tra cui il Col de l’Iseran, che ad un’altitudine di 2763 metri è il passo di montagna più alto delle Alpi. Nelle immediate vicinanze si trova anche, con i suoi 4.810 metri di altitudine, la montagna più alta delle Alpi, il Monte Bianco. Luglio e agosto sono il periodo di viaggio ideale per questo fantastico tour da Mentone fino al Lago di Ginevra.
Testo, Foto e Video: Armin Hoyer – arminonbike.com