Salzkammergut | Alta Austria – A partire dall‘ultimo modello della serie Brutale, la casa motociclistica italiana MV Agusta ha ricominciato a installare motori a quattro cilindri nelle sue naked. La prima Brutale 1000 RR è arrivata in Austria a giugno. Per raccontartela, ho potuto provare l‘Hyper Naked per un giorno e l‘esperienza si è rivelata davvero straordinaria…
La MV Agusta Brutale 1000 RR è la naked più potente presente sul mercato. È stata sviluppata internamente nel centro di progettazione della casa motociclistica, il Centro Ricerche Castiglioni (CRC) con sede a San Marino. Nello stabilimento di Varese ogni esemplare viene assemblato a mano da un tecnico e firmato con una targhetta a lavoro ultimato.
Dal 2018, Zweirad Ginzinger e MGH Austria sono rispettivamente importatore e rivenditore ufficiali del marchio premium italiano MV Agusta. Per loro concessione, ho potuto ritirare per un giorno la prima MV Agusta Brutale 1000 RR in Austria direttamente nella sede di Ried im Innkreis. Dopo una breve spiegazione da parte di Patrick, il direttore delle vendite, mi sono diretto verso il Salzkammergut alquanto in soggezione. La mia prima destinazione è stata Gmunden am Traunsee.
SUPERSPORTIVA SENZA TRAVESTIMENTI
La posizione di seduta è molto sportiva e orientata verso la ruota anteriore e le pedane sono alte. Ho notato immediatamente quanto sia semplice guidare questa Hyper Naked. La potenza viene erogata in maniera molto fluida e il comportamento in curva è molto piacevole. A determinati intervalli di velocità si può avertire una leggera vibrazione del manubrio.
MV Agusta ha rivisto il suo quattro cilindri in linea da 998 cm³. Adesso è in grado di erogare 208 CV a 13.450 giri/min e una coppia massima di 116,5 Nm a 11.000 giri/min. Inoltre, prendendo ispirazione dal mondo delle corse, è stata dotata di una lubrificazione a carter semisecco, che garantisce bassi valori di attrito anche in condizioni di guida estreme. Anche le bielle in titanio e i segmenti dei pistoni contribuiscono a diminuire l‘attrito aumentando così le prestazioni. L‘albero motore e la guida delle valvole sono completamente nuovi mentre l‘albero a camme e il condotto di aspirazione sono stati rivisti.
Secondo MV Agusta, la velocità massima è di oltre 300 km/h e infatti il certificato di registrazione indica 305 km/h. Per poter far fronte a questa velocità, la Brutale 1000 RR è dotata di alette laterali, che da 200 km/h in poi hanno lo scopo di aumentare significativamente la pressione di contatto sulla ruota anteriore e per questo motivo la moto appare generalmente inclinata in avanti.
ELETTRONICA DI ALTA QUALITÀ
Anche l‘elettronica è nuova. Sono disponibili quattro diverse mappature del motore, che controllano la sensibilità dell‘acceleratore, la coppia, l‘effetto e la risposta del freno motore, nonché l‘entità dell‘intervento del limitatore di giri. Le modalità di guida “Rain”, “Sport” e “Race” sono preconfigurate e si attivano in corrispondenza della rispettiva situazione di guida, mentre la modalità “Custom” può essere configurata in base alle proprie preferenze. Indipendentemente dalla modalità di guida, il controllo della trazione è regolabile su otto livelli e l‘ABS su due livelli. Il wheelie control può essere attivato o disattivato a piacimento. I sistemi elettronici ricevono le informazioni dall‘unità di misurazione inerziale (IMU), che fornisce i dati esatti di movimento della motocicletta.
Da Gmunden ho proseguito sulla Großalmstraße fino a Steinbach am Attersee. Fino a 4.500 giri/min il motore della MV si comporta in modo abbastanza discreto, ma al crescere dei giri il suono aumenta sempre di più fino a quando si trasforma in un rombo meravigliosamente forte al superamento dei 9.000 giri/min, che in musica viene chiamato “fortissimo”. L‘accelerazione in questa gamma di velocità può essere descritta solo come brutale e la manopola dell‘acceleratore deve essere usata con molta attenzione, soprattutto in mezzo al traffico.
Se si desidera sentire il potenziale del quattro cilindri in linea mentre si guida su una strada fuori città nei limiti di velocità previsti dalla legge, è consigliabile usare la seconda e la terza marcia. Camminare in quinta e in sesta è assolutamente fattibile, poiché la Brutale si muove senza strappi anche quando il numero di giri è basso.
SOSPENSIONI E FRENI
Viene utilizzata solo la componentistica migliore. La sospensione elettronica Öhlins, composta da una forcella a steli rovesciati con rivestimento in nitruro di titanio, ammortizzatore centrale posteriore e ammortizzatore di sterzo, è completamente regolabile e si adatta a tutte le condizioni di guida.
La decelerazione della ruota anteriore avviene grazie alle pinze freno Brembo Stylema a quattro pistoncini da 30 mm ciascuna, montate su due dischi flottanti da 320 mm; nella parte posteriore invece è installato un disco da 220 mm. L‘ABS 9 Plus viene fornito da Bosch con modalità gara e RLM (Rear wheel Lift-up Mitigation). Le prestazioni di frenata sono eccezionali in ogni situazione, al punto che non si potrebbe desiderare di meglio.
CONNETTIVITÀ
Il display TFT a colori da 5 pollici della Brutale 1000 RR è molto ben ordinato e organizzato rispetto ai modelli precedenti. Oltre al contagiri, al tachimetro e all‘indicatore di marcia in posizione centrale, è possibile scegliere tra diverse visualizzazioni sulla destra per richiamare varie informazioni o settare alcune impostazioni.
Con l‘app gratuita “MV Ride”, lo smartphone può connettersi molto facilmente alla moto tramite Bluetooth. È possibile effettuare chiamate, ricevere messaggi e riprodurre musica. I percorsi di viaggio pianificati sull‘app vengono visualizzati nella “Mappa” utilizzando la navigazione satellitare. Le frecce direzionali con informazioni sulla distanza mostrano chiaramente la strada e devo dire che mi sono trovato molto bene fin da subito. Da Weißenbach am Attersee attraversando Großalmstraße e Gmunden ho ritrovato facilmente la strada per Ried im Innkreis.
ARMIN ON BIKE CONCLUSIONE
La MV Agusta Brutale 1000 RR è una vera super sportiva. Con un peso di poco inferiore ai 200 kg già pronta per la guida e una potenza di 208 CV, il risultato è un eccezionale rapporto peso/potenza di circa 1,05 CV per chilogrammo. Dotata dei migliori componenti e dell‘elettronica di ultima generazione, è molto maneggevole da guidare. Diventa davvero brutale solo in corrispondenza di alti numeri di giri, utilizzabili solo facendo grande cautela nel traffico stradale. Se desideri sfruttare tutto il potenziale incondizionatamente, dovresti farlo su una pista.
La Brutale 1000 RR è una motocicletta molto esclusiva. Con un prezzo di 36.790 euro (Austria) e un numero di esemplari piuttosto ridotto, purtroppo si vedrà solo raramente sulle le nostre strade. In Austria sono stati venduti solo tre esemplari dell’edizione speciale “Brutale 1000 Serie Oro” che ha preceduto il modello di serie. Le 300 copie prodotte sono già completamente esaurite.
Testo, foto e video: Armin Hoyer – arminonbike.com